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105 Rif. Auronzo alle Tre Cime – Val Campo di Dentro
Rif. Auronzo alle Tre Cime (inn. sent. attr. segn. 101 e sent. segn. 117) 2320 m – Piane de Longères – Forc. del Col de Mèdo 2315 m – Col Forcellina – Pian da Rin – Inn. sent. segn. 102, inizio tratto a doppia numerazione 102-105 – Rif. Tre Cime-Locatelli (fine tratto a doppia numerazione) 2405 m – Val Campo di Dentro (inn. sent. a doppia numerazione segn. 10-11) 1693 m.
Dislivello: limitatamente al tratto Rif. Auronzo – Rif. Tre Cime-Locatelli: in salita 213 m, in discesa 123 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 1.30; comuni attraversati: Auronzo di Cadore e Dobbiaco; quota massima: Rif. Tre Cime-Locatelli 2405 m; periodo consigliato: da giugno a settembre; cartografia: Tabacco foglio 017; rifugi e punti di appoggio: Rif. Auronzo alle Tre Cime (0435 39002) e Rif. Tre Cime-Locatelli (0474 972002).
Breve descrizione: il sent. segn. 105 ha il solo (breve) primo tratto, dal Rif. Auronzo alla Forc. del Col de Mèdo, nel territorio amministrato dalla C.M. Centro Cadore e tuttavia diamo una breve descrizione anche del tratto che raggiunge il Rif. Tre Cime-Locatelli in quanto, combinando quest’ultimo con il tratto finale del sent. attr. segn. 101, si può effettuare il giro delle Tre Cime di Lavaredo, che risulta quanto mai remunerativo in termini di paesaggio dolomitico. Si parte quindi nelle vicinanze delle aree parcheggio, la soluzione migliore è partire da quella più alta e più ad O e raccordarsi in leggera discesa al sentiero che si dilunga ad O sulla verde distesa pascoliva dei Piane de Longères. In meno di due minuti ci si lascia alle spalle il chiasso ed il mare di auto entrando in un’oasi ovattata. In breve si raggiunge la Forc. del Col de Mèdo (confine con la Provincia autonoma di Bolzano) che si valica per procedere tranquillamente a mezza costa sull’enorme colatoio di ghiaie che discende dal Sasso di Landro, fino a raggiungere nuovamente la distesa di aspra erba alpina che ci accompagnerà, punteggiata di speroni rocciosi, lungo tutto il pianeggiante tavolato a N delle splendide Tre Cime di Lavaredo. Con lenta ed amena discesa, ci si porta quindi ai Piani da Rin, dai quali si risale zigzagando fino a giungere al Rif. Tre Cime-Locatelli (è possibile deviare a d., sotto i salti di roccia, per innestarsi sul sent. attr. segn. 101 senza fare tappa al rif.). Da qui si svolta decisamente a d., passando ai piedi del versante O del Paterno, che si percorre nella sua interezza, fino alla Forc. Lavaredo da cui si scende per raggiungere, su comoda e pianeggiante strada sterrata, il Rif. Auronzo alle Tre Cime.
I Cadini di Misurina poco prima della Forc. del Col de Mèdo, in arrivo dal Rif. Auronzo(a sin.); la Torre degli Scarperi, poco dopo aver superato la Forc. del Col de Mèdo (a d.)
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