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277 Sentiero attrezzato "Osiride Brovedani"
Foresta di Somadida (alle Briglie; inn. sent. segn. 226) 1190 m – Rio di San Vito – Fianchi orientali della Croda del Banco – Biv. Comici (inn. sent. attr. segn. 243 “Carlo Minazio” e via ferrata “Alfonso Vandelli”) 2000 m.
Dislivello: in salita 810 m; difficoltà: EEA; tempo di percorrenza medio: ore 3.30; comuni attraversati: Auronzo di Cadore; quota massima: Biv. Comici 2000 m; periodo consigliato: da giugno a settembre; cartografia: Tabacco foglio 017; rifugi e punti di appoggio: Biv. Comici.
Breve descrizione: si segue la descrizione redatta per il sent. segn. 226 fino al Ponte Piccolo e quindi, oltrepassatolo, si svolta decisamente a d. (lasciando a sin. il sent. attr. segn. 279) per continuare, su ampia e diritta strada, fino ad un primo spiazzo, a d. del quale si osservano le palizzate di sponda del Ponte degli Aceri. Lo si trascura e si prosegue a sin. fino a giungere, in breve, allo slargo ghiaioso che evidenzia l’inizio della Val di San Vito dove, sul fianco sinistro della fiumana di ghiaie, si stacca, seminascosto dalla vegetazione, il sent. segn. 226 che la risale (tab.). Qualche minuto dopo, all’altezza di una delle varie briglie poste nell’alveo del torrente, si incontra una tab. che indica una brusca svolta a d.. Si attraversa il corso d’acqua per inoltrarsi e salire nel bosco di abeti rossi che lasciano spazio, subito dopo, ad una bella distesa di faggi; in primavera, dall’alveo del torrente, il contrasto tra il verde delle novelle foglie di questi faggi e la cupa, tetra e corrugata roccia dei contrafforti fa impressione. Si sale su ripida traccia, a raggiungere un sistema di cenge lungo le quali (corde fisse) si contorna lo sperone N della Croda del Banco, risalendone i fianchi baranciosi fino ad entrare nel ripidissimo vallone sottostante la Busa del Banco. Con l’aiuto delle corde fisse si superano i vari salti di roccia e poi, risalendo per ertissime placche erbose, si esce nell’ampia conca della Busa, risalendola sulla d. fino al biv.. Nota bene: in alcune edizioni cartografiche il sentiero è erroneamente indicato con il numero 1227.
Dal Ponte degli Alberi in vista del versante sud orientale del Sorapìss (a sin.); scorcio sulla Busa del Banco, dalla
Forc. Bassa (a d.)