314 Ponte del Disarmo – Ponte sul Rio Storto

Ponte del Disarmo (pressi Casera Pian de Sire) 1350 m – Inn. sent. segn. 202, 1975 m – Passo Oberenghe 2081 m – Inn. sent. segn. 315, 1434 m – Inn. sent. segn. 309, c. 1240 m – Eiben, Ponte sul Rio Storto (inn. sent. segn. 317) 1177 m.

Dislivello: in salita 330 m, in discesa 903 m; difficoltà: EE; tempo di percorrenza medio: ore 4.00; comuni attraversati: Vigo di Cadore e Sappada; quota massima: Passo Oberenghe 2081 m; periodo consigliato: da luglio ad ottobre; cartografia: Tabacco foglio 01; rifugi e punti di appoggio: ==.

Breve descrizione: saliti da Laggio al valico di Casera Razzo, si discende quindi alla Forc. Lavardét e, al bivio, si imbocca a sin. la S.P. 465 che cala lungo la Val Frisón. Si giunge fino al ponte che consente l’accesso alla Casera Pian de Sire, denominato Ponte del Disarmo e teatro, durante la ritirata di Caporetto, della vile trucidazione di un reparto di soldati italiani. Qui si imbocca sulla d. un sentiero con segn. 314, che sale ripido lungo la Costa Tamarìn, al cospetto del versante occidentale della Terza Grande. Con una serie di serpentine, sull’erto pendio della Pala Sappadina, la traccia raggiunge dapprima il bivio col sent. segn. 202 (che, verso SE, raggiunge il Passo di Mimòias) e quindi, con ripida salita a stretti tornanti, tocca il Passo Oberenghe. Da qui, in territorio della C.M. Comelico e Sappada, il sentiero cala nella desolata conca coperta da magri pascoli e, mantenendosi in sin. orografica del Rio Enghe, dopo aver lasciato a d. il sent. segn. 315 che sale al Passo Elbel, continua come mulattiera fino all’attraversamento del Rio del Gufo. Qui la pista si trasforma in larga carrareccia, che continua la discesa attraverso un magnifico bosco di abeti fino ad attraversare, prima il ponte sul Rio Storto, quindi quello sul Piave, poco a valle della borgata di Granvilla (Sappada).

Il Passo Oberenghe, scendendo verso Sappada (a sin.); il pascolo della  Casera Pian de Sire, sovrastato dai M. Brentóni e Cornón (a d.)

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