236 Venàs – Col de la Glòries

Venàs (Giau) 950 m – Naunìe 1099 m – Quóilo 1305 m – Pian de Sadórno 1325 m – Col de la Glòries (inn. sent. segn. 230) 1550 m.

Dislivello: in salita 600 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 1.30; comuni attraversati: Valle di Cadore; quota massima: Col de la Glòries 1550 m; periodo consigliato: da giugno a ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 025; rifugi e punti di appoggio: ==.

Breve descrizione: dall’abitato di Venàs (borgata Giau) si prende a d. la stradina asfaltata che conduce alla loc. di Dovèsto. La si abbandona (parcheggio) dove questa diventa carrareccia sterrata, per seguire a sin. (tab.) il sent. segn. 236 che, salendo moderatamente, conduce dapprima ai tabià di Naunìe e poi a quelli di Quóilo. Dall’ampia radura, si segue in direzione N (tab.) una buona traccia che, sempre con segn. 236 e contornando le pendici orientali del Col Maò, raggiunge il Pian de Sadórno. Qui si va ad imboccare, in direzione NO, una vecchia carrareccia militare che sale lungo la Cresta Duógo e che conduce, in c. 30 min, al boscoso Col de la Glòries dove il sentiero termina (tab.), innestandosi in quello con segn. 230 che giunge da San Vito e che prosegue poi verso Forc. Pìria.

Controluce dal Col de la Glories verso il gruppo del Bosconere (a sin.); i boscosi versanti sud-orientali dell'Antelao (a d.)

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