250 Sentiero attrezzato "Ghiacciaio dell’Antelao"

Prapiccolo 1314 m – Forc. Antracisa (inn. sent. segn. 253 e 254) 1693 m – Rif. Antelao (inn. sent. segn. 251) 1796 m – Forc. Pìria 2096 m – Inn. sent. segn. 230 – Valón Cianpestrìn 1925 m – Ru de l’Antelao (inn. sent. segn. 258) 1920 m – Forc. del Ghiacciaio 2584 m – Rif. Galassi (inn. sent. segn. 227 e 255) 2018 m.

Dislivello: in salita 1450 m, in discesa 750 m; difficoltà: EEA; tempo di percorrenza medio: ore 5.00; comuni attraversati: Pieve e Calalzo di Cadore; quota massima: Forc. del Ghiacciaio 2584 m; periodo consigliato: luglio - settembre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 025; rifugi e punti di appoggio: Rif. Antelao (0435 75333) e Rif. Galassi (0436 9685).

Breve descrizione: poco a N dell’abitato di Pozzale, ad un bivio (tab.), si lascia a sin. la carrareccia sterrata del M. Trànego (percorribile solo con mezzi fuoristrada) e si segue verso d. la stretta stradina asfaltata che, con lunga traversata sui fianchi orientali dello stesso monte, porta ad un bivio. Si segue il ramo di sin., che sale in breve alla radura di Prapiccolo (tab.; parcheggio automezzi). Da qui prosegue una mulattiera con segn. 250 che conduce alla larga Forc. Antracisa, dove convergono altri due sentieri che salgono da Pozzale e da Nebbiù. Al valico, si raggiunge anche la predetta carrareccia sterrata che discende dal crinale NO del M. Trànego e per essa si raggiunge, in c. venti min., il Rif. Antelao. Da qui si continua in direzione NO, su comodo sentiero che traversa diagonalmente sui versanti meridionali della Croda Mandrìn e delle Crode de San Piero, portando poi alla stretta Forc. Pìria. L’evidente traccia discende per poco in versante settentrionale, fino al bivio (tab.) col sent. segn. 230 che proviene da San Vito. Si continua a calare verso N, su traccia poco evidente, e si raggiunge l’ampio catino erboso del Valón Cianpestrìn (bivio con la traccia senza numero che discende a d. verso il Casón de l’Antelao); si prosegue quasi in piano in direzione N, fino ad un ruscello (Ru de l’Antelao) dove si stacca a d. il sent. segn. 258 che discende ai Piani de l’Antelao. Il sent. segn. 250 inizia una lunga salita portando, in c. un’ora e mezza, alla Forc. del Ghiacciaio, proprio sulla fronte del Ghiacciaio Superiore dell’Antelao. Si discende l’opposto versante su ripida lastronata rocciosa (corde fisse) e poi, ai piedi di essa, si prosegue verso NO, dapprima sulla morena del Ghiacciaio Inferiore e quindi su buona traccia fra i mughi che conduce, in breve, al Rif. Galassi.

Il ghiacciaio superiore dell'Antelao dai pressi della Forc. del Ghiacciaio (a sin.); le Tofane dal percorso di discesa dalla Forc. del Ghiacciaio, poco oltre la medesima (a d.)

Clicca sulla foto per un ingrandimento.