You are here251 Rif. Costapiana – Rif. Antelao
251 Rif. Costapiana – Rif. Antelao
Rif. Costapiana 1570 m – Col de San Dionisio 1946 m – Rif. Antelao (inn. sent. attr. segn. 250 “Ghiacciaio dell’Antelao”) 1796 m.
Dislivello: in salita 380 m, in discesa 150 m; difficoltà: T; tempo di percorrenza medio: ore 1.30; comuni attraversati: Valle e Pieve di Cadore; quota massima: Col de San Dionisio 1946 m; periodo consigliato: da maggio a novembre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 025; rifugi e punti di appoggio: Rif. Costapiana (335 8115470) e Rif. Antelao (0435 75333).
Breve descrizione: dal Rif. Costapiana, si segue in direzione NE una buona mulattiera (di origine militare) che si snoda dolcemente sui versanti meridionali del Col de San Dionisio, l’ampia sommità ad O del M. Trànego che fa da baluardo inferiore al settore sud-orientale dell’Antelao. Si tralascia a d. (tab.) un’altra comoda traccia che scende alla Forc. Antracisa e si raggiunge in breve il culmine del monte, ove si trova la caratteristica chiesetta alpina, lassù ricostruita nel 1910 sui ruderi dell’antico sacello eretto nell’anno 1508. Tralasciato a d. il tracciato che conduce sulla panoramica sommità del Col de la Crós ed imboccato a N (tab.) uno stretto e ripido sentierino (scavato sul versante settentrionale del colle), si scende in breve al verde prato di Sèla Pradònego, su cui sorge il Rif. Antelao.
La chiesetta di S. Dionisio, sullo sfondo dell'Antelao (a sin.); i tabià di Costapiana verso l'Antelao (a d.)
Clicca sulla foto per un ingrandimento.