365 Caralte – Ricovero Casera Laghét de Sóra

Caralte 700 m – Casera de Zima Montagna 1333 m – Forc. Pizié 1786 m – Albergo de la Grava (inn. sent. segn. 351) c. 1900 m – Forc. per Caralte 2175 m – Casera dei Cavalét (inn. sent. segn. 372) 1995 m – Forc. Val dei Fràssin 2209 m – Ric. Casera Laghét de Sóra (inn. sent. segn. 389 e 390) 1871 m.

Dislivello: in salita 1690 m, in discesa 520 m; difficoltà: EE; tempo di percorrenza medio: ore 6-7; comuni attraversati: Peraròlo e Pieve di Cadore; quota massima: Forc. Val dei Fràssin 2209 m; periodo consigliato: da luglio ad ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 021; rifugi e punti di appoggio: Casera de Zima Montagna, Casera dei Cavalét (spartani ripari in caso di maltempo) e Ric. Casera Laghét de Sóra.

Breve descrizione: poco a S dell’abitato di Caralte, nei pressi del cimitero, si imbocca la stradina sbarrata con segn. 365 che, in direzione SO, sale al Pian del Tass. Al bivio poco prima del pianoro (tab.), si prende a sin. il sent. segn. 365 che sale ripido al Col ‘Svalùt e quindi gira ancora a sin., raggiungendo la piccola Casera de Zima Montagna. Poco sopra il manufatto, si sale leggermente e quindi si traversa diagonalmente, in d. orografica, la Costa de Zima Montagna giungendo al fondo della valle omonima. La traccia risale il versante opposto tra i baranci e poi, piegando decisamente verso S, rimonta il ripido bosco conosciuto come Pala de la Madòna. Raggiunto faticosamente il culmine, si scende brevemente fin sulla franosa Forc. Pizié e poi si riprende la salita tra i mughi raggiungendo il pascolo dell’Albergo de la Grava, dove confluisce da sin. il sent. segn. 351 proveniente dal Passo di Ròda. Attraversato il prato, si continua a salire puntando alle pareti occidentali delle Pale de l’Ai e si piega quindi a d., raggiungendo lo stretto varco della Forc. per Caralte. Lo sguardo si apre sulla bellissima conca glaciale dei Cavalét, alla quale si discende in breve. Superato il bivio col sent. segn. 372 che sale alla Forc. per Vedòrcia e passati davanti all’edificio della vecchia casera, si attraversa il greto asciutto del torrente e si riprende la salita in direzione S. In c. 30 minuti si raggiunge la Forc. Val dei Fràssin (localmente denominata “del Frate”) e se ne discende il ripido versante meridionale. Dopo aver compiuto un ampio giro a semicerchio, ci si cala sul pascolo sottostante, raggiungendo dapprima il bivio col sent. segn. 389 proveniente dal Biv. Gervasutti e quindi l’edificio della ristrutturata Casera Laghét de Sóra.

La conca dei Cavalét  sovrastata dalle Pale de l’Ai (a sin.); La Casera dei Cavalét e la Forc. Val dei Frassin (a d.)

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