390 Pian Fontana– Ricovero Casera Laghét de Sóra

Pian Fontana 910 m – Sopra Pian Fontana (inn. sent. segn. 356) 1014 m – Casera Laghét de Sóte, 1592 m – Ric. Casera Laghét de Sóra (inn. sent. segn. 365 e 389) 1871 m.

Dislivello: in salita 960 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 3.00; comuni attraversati: Cimolais e Pieve di Cadore; quota massima: Casera Laghét de Sóra 1871 m; periodo consigliato: da maggio ad ottobre; cartografia: Tabacco foglio 021; rifugi e punti di appoggio: Casera Laghét de Sóte (spartano riparo in caso di maltempo) e Ric. Casera Laghét de Sóra.

Breve descrizione: da Cimolais si segue la lunga strada, in gran parte asfaltata, che risale la Val Cimoliana e raggiunge il Rif. Pordenone, in territorio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Dopo c. 9 km, in loc. Pian Fontana (parcheggio automezzi), la si abbandona e si guada il Torr. Cimoliana (problematico l’attraversamento nei periodi di piena conseguenti al disgelo o dopo forti precipitazioni). Sull’opposta sponda si imbocca una buona stradina forestale, con segn. 390, che sale lungamente nel bosco di faggio in d. idrografica del torrente. Dopo c. 20 min, ad un bivio, si lascia a d. la traccia con segn. 356 che risale la Val de Santa Maria fino al Biv. Gervasutti, e si continua salendo sulla pista forestale. Usciti dal fitto del bosco si scende brevemente a guadare il ruscello e si risale in sin. idrografica la bassa Val dei Fràssin; si rimonta ripidamente il pendio, dapprima su evidenti tracce di vecchia valanga e quindi nel bosco misto di conifere e latifoglie. Passati nei pressi di un suggestivo faggio secolare, si esce in breve dalla macchia e si raggiunge il pascolo della Casera Laghét de Sóte (un tempo nota come Casera Valàza; territorio della Regione Veneto). Il sent. segn. 390 continua a risalire il pascolo e, a tornanti, conduce alla conca alpestre superiore ove, addossato ad un grande masso erratico, si trova il Ric. Casera Laghét de Sóra. Qui partono i sent. segn. 365 e 389 che raggiungono, rispettivamente, la Casera dei Cavalét ed il Biv. Gervasutti.

L’Alta Val dei Fràssin (a sin.); nel bosco di faggio risalendo la bassa Val dei Fràssin (a d.)

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