326 Bòrbe – Alta Val Crìdola

Bòrbe 1050 m – Val dei Fornàte 1071 m – Val Crìdola (inn. sent. segn. 340) c. 1300 m.

Dislivello: in salita 250 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 2.30; comuni attraversati: Lorenzago di Cadore; quota massima: Alta Val Crìdola (inn. sent. segn. 340) 1300 m; periodo consigliato: da giugno ad ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 02; rifugi e punti di appoggio: ==.

Breve descrizione: da Lorenzago, risalendo la S.S. 52 Carnica per c. 4 km verso il Passo della Mauria, si giunge allo spiazzo antistante il bar “Pineta”. Qui si imbocca una buona carrareccia silvo-pastorale (sterrata) che, dapprima in direzione SE e quindi puntando verso S, conduce ad un bivio nei pressi di una radura (tab.). Si tralascia a sin. la pista che sale a Casera Santìgo e si continua verso d., in falsopiano, fino all’attraversamento di un torrente. La strada inizia a salire fino alla quota di c. 1150 m dove, trasformatasi in sentiero, localmente conosciuto come “dei Fornàte”, continua la traversata nel bosco sui versanti orientali della Val Crìdola (d. orografica). Procedendo, la vegetazione d’alto fusto lascia il posto alla macchia arbustiva e la traccia diventa più malagevole fintantoché, raggiunto il fondo della valle, si raccorda col sent. segn. 340 che risale la medesima portando all’alto catino della Cuna, ove si trova il Biv. Vaccari.

ll versante NO del M. Miarón con la Val dei Fornàte in primo piano (a sin.); la bastionata N del Crìdola alla test dell’omonima valle (a d.)

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