351 Diga di Sottocastello – Albergo de la Grava

Diga di Sottocastello 685 m – Piazoléta (inn. sent. segn. 355) 1120 m – Col Pelós 1635 m – Passo di Ròda 2160 m – Albergo de la Grava (inn. sent. segn. 365) c. 1900 m.

Dislivello: in salita 1560 m; difficoltà: EE; tempo di percorrenza medio: ore 5.00; comuni attraversati: Pieve di Cadore; quota massima: Forc. a S del Picco di Ròda 2250 m; periodo consigliato: da luglio a settembre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 021; rifugi e punti di appoggio: ==.

Breve descrizione: da Sottocastello, attraversando il coronamento della diga sul Piave, si prende a d. (tab.) la carrareccia con segn. 351 che conduce ai tabià di Restié e quindi, divenuta ripida mulattiera (in parte cementata), sale ripidamente a SE lungo i versanti boscosi di Crodalònga, fino alle vasche dell’acquedotto comunale in loc. Piazoléta (bivio, tab.). Lasciato a sin. il proseguimento della mulattiera che, con segnavia 355, si inoltra in Val d’Anféla, si prende a d. il sentierino con segn. 351, che risale tutta la costa di Crodalònga fino al boscoso Col Pelós. Da qui il percorso diventa malagevole, tra fitta vegetazione di mughi, sul versante orientale della Costa Precipizio, fino a c. quota 2000 m. Si scende quindi un po’ per portarsi nel brullo catino del Picco di Ròda e lo si risale in direzione SO fino a portarsi su una forcelletta a sin. della cima meridionale del Picco. Attraversata in breve una macchia di mughi, si giunge dapprima ad una rilassante oasi prativa in quota e quindi si scende al sottostante Passo di Ròda, larga insellatura tra la Val d’Anféla ad E e la Val de Zima Montagna ad O. Oltre il valico, la traccia rimane in quota, traversando verso S sulle pendici occidentali delle Pale de l’Ai. Oltrepassata una forcelletta di cresta, si scende ripidamente, per magri pascoli cosparsi di macigni, all’Albergo de la Grava, inserendosi nel sent. segn. 365 che sale da Caralte alla Casera dei Cavalét.

Le Pale da Lau (nello sfondo l’Antelao) dall’Albergo de la Grava (a sin.); i paesi del Centro Cadore, dai pressi del
Passo di Ròda (a d.)

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