350 La Faghèra – Sotto Forc. Spé (N)

La Faghèra 1157 m – Tamarì (inn. sent. segn. 343) 1560 m – Pra de la Monte (inn. sent. “Antarìgole-Pra de la Monte”) 1750 m – Rif. Tita Barba 1821 m – Sotto Campo Scorz (inn. sent. segn. 355) 1800 m – Sotto Forc. Spé (inn. sent. segn. 352) c. 1880 m.

Dislivello: in salita 720 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 3.30; comuni attraversati: Pieve di Cadore; quota massima: sotto Forc. Spé 1880 m; periodo consigliato: da giugno ad ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 021; rifugi e punti di appoggio: Rif. Tita Barba (0435 32902).

Breve descrizione: scesi da Sottocastello ad oltrepassare la diga sul Lago del Centro Cadore, si segue la strada in sponda sin. orografica fin poco oltre il ponte sul Torr. Anféla. Qui, in corrispondenza del ristorante “La baia del lago”, si stacca la carrareccia asfaltata con segn. 350 che sale lungamente nel bosco sulla costa, terminando presso il ricovero forestale “la Faghèra” (parcheggio automezzi). Si può proseguire sulla strada forestale senza segn. che conduce a Tamarì oppure prendere a d. (tab.) la mulattiera segn. 350 che, attraverso un bel bosco e con accentuata pendenza, conduce in c. un’ora alla medesima località, dove si inserisce il sent. segn. 343 che sale da Vallesella. Da Tamarì si prosegue in direzione S, fino alla Casera de Vedòrcia; prima di giungervi, al bivio di quota 1720 m (tab.), si sale decisamente a d. e, dopo aver ricevuto in località Pra de la Monte l’innesto del sentiero senza numero che sale da Antarìgole, si giunge in breve al Rif. Tita Barba. Da qui (bellissimo scorcio panoramico sul Centro Cadore) il sent. segn. 350 prosegue in piano verso S (tab.) e, passato nei pressi di una baita ed una piccola sorgente, traversa lungamente, quasi in quota, sul versante orientale della Costa Vedòrcia. Sorpassato il bivio con il sent. segn. 355 (che prosegue a d. verso la testata della Val d’Anféla) e giunti al limite superiore della vegetazione arborea, ormai in vista dell’incombente parete N della C. Cadìn degli Elmi, si arriva al punto di raccordo col sent. segn. 352 che, dal Rif. Padova, sale alla Forc. Spé ed al Biv. Gervasutti.

Le Cime Cadìn e la Forc. Spé dal sent. segn. 350. (a sin.); gli Spalti di Tóro dai pascoli di  Ve-
dòrcia (a d.).

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