342 Val Pra de Tóro – Rif. Giàf

Val Pra de Tóro (inn. sent. segn. 346) c. 1500 m – Cadìn d’Arade (inn. sent. segn. 353) 1850 m – Forc. Monfalcón di Forni 2270 m – Inn. sent. segn. 354 – Inn. sent. segn. 349 e 359 – Biv. Marchi-Granzotto 2152 m – Forc. del Casón 2224 m – Inn. sent. segn. 361; breve tratto a doppia numerazione 342-361 – Rif. Giàf (inn. sent. segn. 341 e 346) 1400 m .

Dislivello: in salita 880 m, in discesa 980 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 5.00; comuni attraversati: Domegge di Cadore e Forni di Sopra; quota massima: Forc. Monfalcón di Forni 2270 m; periodo consigliato: da giugno ad ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016, 02 e 021; rifugi e punti di appoggio: Biv. Marchi-Granzotto e Rif. Giàf (0433 88002).

Breve descrizione: dal parcheggio sopra il Rif. Padova, si risale la Val Pra de Tóro lungo il sent. segn. 346 che porta a Forc. Scodavacca, lasciandolo alla quota di c. 1500 m (tab.) per seguire a d., tra i baranci, la ripida traccia con segn. 342 che risale la Val d’Arade. Raggiunta la soglia dell’omonimo cadìn, al cospetto delle pareti N del Monfalcón di Montanaia, della C. d’Arade e della Punta Koegel (innesto con il sent. segn. 353 che sale alla Forc. Montanaia), lo si risale tutto in direzione E, puntando all’evidente Forc. Monfalcón di Forni. Si risale a zigzag l’ultima ghiaiosa rampa e si raggiunge il valico, aprentesi tra il Monfalcón di Forni e il Monfalcón di Cimoliana, con bella vista sulla sottostante testata della Val Monfalcón di Forni nel cui centro, su di un dosso, si staglia il Biv. Marchi-Granzotto. Si discende su buona traccia la testata della valle (in territorio amministrativo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane) e si aggira a S il promontorio su cui si trova il punto d’appoggio (innesto sent. segn. 349 e 359), riprendendo la salita in direzione NE fino a toccare la stretta Forc. del Casón. Dal valico, ci si cala ripidamente all’interno di un canalone tenendosi sulla sin. e proseguendo, sempre in direzione NE, si va ad innestarsi nel sent. segn. 361 che scende dalla Forc. Urtisièl e che, seguito verso sin., conduce al Rif. Giàf.

L’Alta Val Monfalcón di Forni in vista del Biv. Marchi-Granzotto (a sin.); la Forc. Monfalcón di Forni, risalendo il Cadìn d’Arade (a d.)

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