264 Gréa – Rif. Baión

Gréa 910 m – Pian de San Leonardo 1430 m – Croda 1756 m – Dumèle (inn. sent. segn. 265) 1690 m – Rif. Baión (inn. sent. segn. 262 e 272) 1828 m.

Dislivello: in salita 900 m, in discesa 150 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 3.00; comuni attraversati: Domegge di Cadore; quota massima: Rif. Baión 1828 m; periodo consigliato: da maggio ad ottobre; cartografia: Tabacco foglio 016; rifugi e punti di appoggio: Rif. Baión (0435 76060).

Breve descrizione: da Gréa si prende, in direzione N, una buona carrareccia sterrata con segn. 264 che si inoltra nel bosco di larice sui versanti occidentali della Val Biéia. Trasformatasi in larga mulattiera, compie quindi un’inversione di direzione e, sempre con pendenza costante, raggiunge la bella radura cosparsa di rustici del Pian de San Leonardo. Ripresa più decisamente la salita, ancora in direzione N, si oltrepassano altre baite, alcune molto caratteristiche, guadagnando progressivamente quota. Usciti dal folto della vegetazione, si raggiunge la panoramica Cresta de Po Croda, con interessanti scorci sulle retrostanti Marmaròle, e si inizia una lunga e rilassante traversata mantenendosi sotto la cresta dal lato sud-orientale, fino a raggiungere la bella oasi prativa di Croda, sotto l’imponente roccione ben visibile dal Centro Cadore. Superata la lunga fila di vecchi tabià, si sale ancora per breve e quindi si inizia a traversare in direzione N, puntando alla boscosa sommità del M. Brénte. La si oltrepassa un po’ ad occidente giungendo ad un bivio al quale si devia a sin., (il ramo di d. prosegue in direzione di Dumèle) per scendere con qualche tornante, sempre nel bosco, fino ad innestarsi nella strada forestale proveniente da Domegge (tab.). Si prosegue su questa, sempre con segn. 264 e, dopo aver sorpassato l’insellatura di Forc. Bassa (bivio con sent. segn. 248, tab.), si continua a salire fino ad imboccare sulla sin., lasciando la strada forestale (tab.), la traccia di sentiero che in pochi minuti conduce al Rif. Baión.

Il Lago di Centro Cadore dalla panoramica Cresta de Po Croda (a sin.); da sin. a d.: M. Peronàt, Tacco Grande, M. Ciastelin e M. Ciarìdo dalla Cresta de Po Croda (a d.)

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