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270 Bivio per Tabià da Rin – Sotto Forc. Baión (S)
Bivio per Tabià da Rin c. 1105 m – Val Baión – Masso “Albergo de Baión” c. 1650 m – Forc. Baión 2234 m – Inn. sent. segn. 262, 1950 m.
Dislivello: in salita 1129 m, in discesa 284 m; difficoltà: EE; tempo di percorrenza medio: ore 4.00; comuni attraversati: Auronzo e Domegge di Cadore; quota massima: Forc. Baión 2234 m; periodo consigliato: da giugno a settembre; cartografia: Tabacco foglio 016; rifugi e punti di appoggio: Biv. Fanton.
Breve descrizione: dal centro di Auronzo si segue la S.R. 48 in direzione Misurina per 2 km c. fino ad incontrare (a sin.) le indicazioni per la Val da Rin; attraversato l’Ansièi sul Ponte da Rin, si prosegue lungo la valle fino a giungere allo chalet “La Primula”, che si supera per parcheggiare l’auto subito dopo, dove la strada si biforca. Si prende il ramo di sin. (SE) della strada silvo-pastorale che sale a Pian dei Buoi (tab.), attraversando il Torr. Baión e imboccando sulla d., subito dopo, la strada forestale che risale la Val Baión (segn. 270 sugli alberi). Questa riattraversa il torrente e lo segue sulla sin. idrografica fino ai limiti del bosco, dove diventa buona traccia di sentiero. Si oltrepassano le ghiaie sul letto del torrente per salire fra mughi il lungo costone, dove avremo alla nostra d. il Torr. Baión e a sin. il canalone principale che origina dal M. Ciastelìn. Ad un certo punto si giunge in vista di un grande masso, conosciuto come “Albergo de Baión”, nei pressi del quale si stacca a sin. (tab.) il breve tratto di sentiero che raggiunge il Biv. Fanton, posto poco più in alto; poco oltre, alla confluenza del Valón delle Marmaròle (a d.) con il vallone che cala dalle forc. Baión e Peronàt, si incontra un secondo bivio, di cui si trascura il ramo di d. (che sale a Forc. Marmaròle, erroneamente riportato su talune carte come sent. segn. 280) per percorrere dapprima un tratto a prateria alpina punteggiato di larici, e risalire poi un ripido pendio ghiaioso, zigzagando, fino a giungere sulla Forc. Baión e di qui scendere, con serpentine meno strette, ad incontrare il sent. segn. 262 che verso sin. (E) porta al Rif. Baión mentre a d. conduce al Rif. Chiggiato.
All’inizio della Val Baión; al centro il M. Peronat mentre sulla d. svetta l’appuntita Croda Bianca (a sin.); poco dopo aver lasciato il Biv. Fanton si profla l’intaglio della Forc. Baión (a d.)
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